Abbiamo avuto modo di parlare con due docenti del settore della sicurezza informatica per fare un’analisi su SCUDO, il progetto concluso in questi mesi da Cedit e che ha formato, gratuitamente, nuovi esperti del settore, grazie al finanziamento concesso dalla Regione Toscana tramite il POR-FSE 2014-2020.
Abbiamo raccolto le voci di Andrea Adami e di Giorgio Almansi, che possono essere ascoltate nelle interviste video qui sotto, oppure tramite la trascrizione testuale disponibile a seguire.
ANDREA ADAMI: L’esperienza è stata veramente positiva. Questi ragazzi provenivano da ambienti ed esperienze nel settore informatico molto diverse tra di loro e comunque tutti quanti hanno raggiunto degli ottimi risultati di preparazione e di professionalità. Si è stabilita una grande empatia fin da subito con questi ragazzi e quindi con soddisfazione da entrambe le parti. Sono stati aiutati in modo importante dall’organizzazione che ha avuto Cedit per questa esperienza.
GIORGIO ALMANSI: Trattare il tema della sicurezza collegata a tutte le problematiche relative alla privacy non è stato semplice perché è una materia che cambia continuamente, di difficile impostazione sia da un punto di vista tecnico sia pratico. Dal punto di vista della audience dei partecipanti al corso, ci siamo trovati di fronte a una situazione parecchio differenziata sia da un punto di vista dell’età che dei livelli di preparazione generale e specifica sull’argomento della cyber security.