Giovedì 10 ottobre dalle 10 alle 12, presso gli spazi dello Sportello EcoEquo (Via dell’Agnolo 1c-1d) alle Murate è stato realizzato un seminario informativo sulla creazione di impresa femminile grazie alla collaborazione tra il Cedit e l’Informagiovani di Firenze che ha promosso l’iniziativa attraverso lo sportello InformaDonna, un servizio di primo orientamento su lavoro e formazione rivolto a donne di ogni età e nazionalità.
Il seminario è stato realizzato da Sabrina Nesti, presidente regionale del Movimento Donne Impresa di Confartigianato, che attraverso la sua personale esperienza è riuscita a raccontare alle molte donne presenti che cosa significa oggi essere una donna imprenditrice.
Grazie al suo entusiasmo e al forte senso di responsabilità è riuscita a coinvolgere le aspiranti imprenditrici su temi come quello del gap di genere, che lei stessa ha dovuto affrontare nel settore assicurativo.
“La ricetta per una impresa di successo è la passione per il proprio lavoro, la responsabilità e la continua voglia di crescere attraverso i percorsi di formazione”: queste le parole della Nesti che ha consigliato alle future imprenditrici di farsi supportare da Confartigianato che attraverso i propri sportelli ogni giorno accompagna chi fa impresa.
Il tema della formazione continua come linfa per la crescita di imprenditori e liberi professionisti è stato poi lo spunto per promuovere “Artigiani Digitali”, un progetto realizzato da Cedit in collaborazione con Confartigianato Firenze e Cofires e finanziato dalla Regione Toscana, che offre la possibilità a 14 aspiranti imprenditori over 30 attualmente disoccupati/inoccupati di implementare le proprie conoscenze su argomenti come la formazione del business plan, costituzione di impresa, business english e accesso al credito e poter così sviluppare la propria idea di impresa o aprire una partita Iva per lavorare come liberi professionisti.
Per maggiori dettagli sul progetto Artigiani Digitali è possibile consultare il sito https://www.cedit.org/progetto/artigiani-digitali/ o scrivere una mail a cedit@www.cedit.org.