(+39) 055-489597 oppure (+39) 055-4620117 cedit@cedit.org

L’empolese Lorenzo Porciatti è uno dei diplomati del recente corso promosso da Cedit denominato “Scudo”, dedicato alla formazione di nuovi tecnici per la sicurezza informatica. Al termine di questa esperienza, ha voluto raccontare le sue sensazioni e il perché ha scelto questo percorso. Lorenzo veniva da un altro settore, quello della ristorazione, e ha deciso di ripartire proprio grazie a questa opportunità gratuita di Cedit con il sostegno della Regione Toscana.

Perché hai scelto proprio il percorso “Scudo”?

Ho partecipato al corso Scudo di Cedit perché volevo reinventarmi nel mondo del lavoro, sempre in continua evoluzione specialmente nell’ambito informatico. Nel corso abbiamo sviluppato molte capacità nell’ambito della sicurezza per capire, in modo particolare, come gestire una situazione di crisi, mettere in sicurezza un’intera azienda e una rete. I rischi possono essere esterni, come attacchi hacker, ma anche interni, attivi o meno.

Qual è la valutazione del progetto?

Ho imparato molto: ho appreso aspetti che erano completamente nuovi da parte mia, mi sono affacciato a un mondo completamente diverso dal mio background, ottenendo un’ottima infarinatura per crescere ancora di più, nel futuro, in tale ambito.

Come ti sei trovato con gli insegnanti?

Per quanto riguarda i docenti sono rimasto molto soddisfatto: sono stati molto attenti, hanno risposto a molte delle domande da noi fatte, prestando attenzione nel spiegarci tutte le possibili conseguenze di procedimenti errati che potrebbero essere molto dannosi.

Consiglieresti la tua esperienza?

Raccomando questo corso a tutte le persone che vogliono affacciarsi nell’informatica, per sapere tutti i rischi che ci sono nel lavorare con un sistema di dati prima di metterci le mani. I problemi aumentano sempre di più nel tempo ma la gente tende a essere sempre ignara di quello che si ritrova intorno.