Al termine del progetto SCUDO per formare nuovi tecnici della sicurezza informatica, Cedit ha chiesto al docente Giorgio Maggetto di fare un resoconto di questa esperienza, anche per capire anche in che modo si è tenuto il corso di formazione.
Qual è il giudizio che dà a questa esperienza?
«È stata una esperienza molto positiva, almeno per quel che riguarda la partecipazione, l’apprendimento, la voglia e la volontà di conoscere argomenti nuovi che in questo corso possono aiutare chi lo ha seguito a esprimere le proprie potenzialità nel settore della sicurezza, ma anche della qualità».
Cosa significa oggi fornire servizi di sicurezza informatica?
«Dare sicurezza significa, per il datore di lavoro, avere la quasi certezza che non ci siano grandi falle all’interno dell’azienda, la quale non è fatta solo di macchine, ma sopratutto è fatta di uomini. Per questo motivo credo sia stato significativo dare qualche traccia di quello che significa garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro e degli uomini all’interno, con tutte le procedure del caso e a norma, fino anche alla protezione dei dati degli utenti esterni».
Oggi si parla molto di Gdpr. Avete toccato l’argomento?
«Molto significativo è stato tutto l’intervento che è stato fatto sul Gdpr 32. Pare una banalità, ma ci sono elementi che anche tecnicamente hanno una loro intrinseca validazione del tutto. Parlo soprattutto della protezione del contenuto di un database, e anche su questo argomento c’è stata una giusta attenzione. Poi era la prima volta che icorsisti si scontravano con una organizzazione di dati nell’ambito dei database e in modo particolare su Sql. Si è parlato di ciò che, all’interno di una base di dati, è sinonimo di sicurezza e di qualità. Abbiamo addirittura affrontato problematiche che riguardano la normalizzazione e quindi la qualità del lavoro».
Quale il suo commento finale?
«Spero che sia stato qualitativo anche tutta la parte di docenza così da rendere possibile un positivo colloquio nel momento in cui si ritroveranno a un tavolo con possibili datori di lavoro, con aziende di qualsiasi dimensione».