Ospite di tre su quattro incontri informativi del progetto “Startupper 4.0” erogato da Cedit e finanziato dalla Regione Toscana, il consulente finanziario Simone Bandinelli è uno dei protagonisti di questa rassegna che prevede nuovi appuntamenti nel mese di ottobre.
“Ho una esperienza decennale all’interno di un’associazione di categoria, la Confartigianato di Prato – spiega Bandinelli – a cui ne è seguita una più che quindicennale in una banca di credito cooperativo e in ultimo ho fatto la scelta di fare l’imprenditore, perché mi ero stancato di fare un lavoro dipendente. Ho così avviato un’attività di consulenza finanziaria e di consulenza alle imprese che ormai ha una durata decennale e mi ha sinceramente fatto piacere fare. Si possono apprezzare molte cose nell’esperienza lavorativa autonoma rispetto a quella del dipendente”.
Questa una sintesi degli argomenti affrontati: “Il primo aspetto che voglio trattare – prosegue il consulente – è quello per cui un imprenditore, consolidato o in fieri, deve avere un rapporto paritario con l’interlocutore bancario. Deve saper gestire al meglio e con assoluta professionalità le relazioni, che nel caso dell’impresa sono di rapporto con la clientela, con i fornitori, con i dipendenti e i collaboratori, con i propri familiari nelle aziende di seconda generazione. Altrettanto importanti sono le relazioni con gli istituti bancari. Infine è bene spiegare in questi appuntamenti quali criteri utilizzano le banche per decidere se una richiesta di finanziamento può essere o meno soddisfatta. La conoscenza di questi criteri è di fondamentale importanza”.
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