(+39) 055-489597 oppure (+39) 055-4620117 cedit@cedit.org

Supportare le imprese a guida familiare nel passaggio di successione tra una generazione e l’altra: non è un processo facile e spesso queste aziende (e queste famiglie) vanno incontro a problematiche, perché semplicemente la mentalità di una generazione rispetto all’altra può cambiare. Però esistono anche degli “aiuti” per rendere meno critico questo passaggio: uno di questi prende il nome di SUFABU, che sta per “Succession in family business”. Il Progetto SUFABU mira a realizzare un modello di apprendimento rivolto alle imprese familiari per prepararle a pianificare e gestire il processo di successione sensibilizzandole, in particolare, sugli ostacoli che possono emergere nel corso di questa fase. Questa iniziativa coinvolge partner europei, tra cui per l’Italia l’agenzia formativa Cedit di Firenze. Per capire meglio cosa si cela dietro SUFABU, abbiamo parlato con Francesca Masselli, project manager per i progetti europei per conto di Cedit.

Perché è nato questo progetto e con quali obiettivi?

Il progetto SUFABU è un progetto europeo finanziato nell’ambito di Erasmus Plus : si tratta di un partenariato strategico che ha l’obiettivo di supportare le imprese familiari durante il processo di successione. E’ un processo delicato, che può presentare una serie di problemi; noi vogliamo aiutare le imprese familiari ad acquisire le giuste conoscenze ed i giusti mezzi per affrontare bene la successione. SUFABU vede il coinvolgimento di sei paesi europei ma anche di enti formativi – tra cui appunto Cedit – e poi di associazioni di artigianato, delle aziende a conduzione familiare e di un’agenzia di consulenze. SUFABU è nato tre anni fa e adesso siamo nella fase conclusiva.

Cosa sta emergendo?

Ci siamo resi conto che il tema della successione familiare è particolarmente rilevante e spesso non molto approfondito in Italia. Grazie alla rete di Confartigianato Imprese siamo riusciti ad approfondire questa tema attraverso le ricerche che abbiamo portato avanti.

Quali sono gli aspetti più critici della successione?

Gli ostacoli e le difficoltà maggiori possono essere molteplici, come è emerso dalle nostre ricerche. Molto spesso si dà per scontato che la successione avvenga, ma non è detto che accada. Possono crearsi delle dinamiche che se non si tengono presenti alcuni aspetti possono compromettere il giusto andamento del processo. Penso a quando si deve individuare il giusto successore all’interno di un’azienda,soprattutto nelle imprese a gestione familiare intervengono anche rapporti familiari non semplici. Poi il tempo: la successione non avviene in tempi brevi.

A che punto siete con SUFABU?

Con la pandemia, abbiamo sfruttato le tecnologie per non fermarci. Due anni fa abbiamo iniziato con l’obiettivo di realizzare una ricerca in ogni paese partner per capire lo stato attuale delle imprese familiari ,la loro importanza e come sono normate. Successivamente siamo andati ad analizzare alcuni casi studio di imprese che hanno già realizzato la successione familiare; questo è stato molto utile perché ci ha permesso di individuare le criticità da approfondire. I materiali che ne sono derivati sono stati inseriti in una piattaforma di apprendimento open source, quindi accessibile a tutti e gratuita. Adesso siamo nell’ultima fase: qui Cedit – insieme ad un’agenzia spagnola – avrà il compito di valutare i materiali prodotti finora, coinvolgendo stakeholders, imprese, enti formativi ed educativi, per avere dei feedback su questi materiali e se nel caso correggerli.

Parlando dell’Italia, nel nostro Paese è più facile o più difficile gestire questo passaggio?

L’ottanta per cento delle imprese italiane è a conduzione familiare, in particolare quelle piccole e medie. Se una volta certi passaggi erano naturali, oggi non è più così: ci sono visioni diverse fra generazioni che possono entrare in contrasto. Non è semplice lasciare spazio nella gestione di un’impresa, perché spesso per l’imprenditore quell’azienda è quasi come un figlio. Gli imprenditori sanno quali sono gli ostacoli ma penso che sia importante fare formazione su questo argomento, proprio per aggirare questi ostacoli.

Dove si possono trovare informazioni su SUBAFU?

Su www.sufabu.eu ci sono già dei materiali relativi al progetto, altrimenti sul canale Twitter di SUFABU o sul sito www.www.cedit.org.