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Willian Pieroni de Souza ha 26 anni ed è brasiliano, di origini toscane. Questo gli ha permesso di partecipare al bando per vincere una borsa di studio “Mario Olla” e volare nella terra dei propri avi per un periodo di stage, finanziato dalla Regione Toscana e seguito dall’agenzia formativa CEDIT, nell’ambito del settore moda e design. L’esperienza è terminata nel mese di dicembre 2022 e abbiamo raccolto la sua testimonianza per il blog di CEDIT.

Come sei venuto a conoscenza del bando?

Sono andato sul web e mi sono imbattuto in questo progetto. Ci sono varie associazioni italiane nella mia zona che promuovono le iniziative. Ho pensato che fosse una buona opportunità per me.

Parlaci della tua “toscanità”.

Le origini toscane arrivano dal ramo di mia madre: il trisnonno veniva da Castiglione di Garfagnana. Questa esperienza mi riporta nella storia della mia famiglia, alle radici della nostra cultura. Ero già stato una volta in Italia prima di questa esperienza e avevo fatto una visita al paese di origine assieme alla nonna. Stavolta sono andato a Lucca, dove c’è una parte della famiglia. La Lucchesia è una zona molto speciale per me.

Raccontaci del tuo stage adesso. Rispetto al Brasile hai trovato delle differenze?

Sono laureato in grafica e design, ho scelto l’indirizzo moda. Per il tirocinio in Toscana ho scelto un’azienda del tessile di Prato (Riccardo Rami Studio Srl, ndr), occupandomi dei progetti e della parte creativa, ma anche di mansioni pratiche e della parte di stampa. In Italia si lavora in maniera diversa, ci sono distinzioni sulle modalità di progettazione. Fare le cose in un altro modo mi ha aiutato tanto a imparare. La parte creativa, di inizializzazione del progetto, è quella che preferisco.

Come ti sei trovato con CEDIT?

Sia Stefania Ermanno che Francesca Masselli mi hanno aiutato tantissimo in ciò che volevo. Mi sono stato vicine sullo stare in azienda, mi hanno seguito in questo progetto.

Cosa ti lascia questa esperienza in Toscana? Cosa prevedi per il futuro?

Ho avuto l’opportunità di lavorare in team con altre persone, questo mi ha aiutato a imparare molto e su cui dovrò trarre ispirazione per i progetti futuri. Mi piacerebbe tornare in Italia ma nel breve periodo mi vedo ancora in Brasile, dove studio all’università e ho dei progetti in corso.

Consiglieresti la partecipazione a un nuovo progetto “Mario Olla”?

La reputo un’opportunità meravigliosa, da fare assolutamente. Apre delle grandi possibilità per lavorare in Italia e imparare. Non potrò che parlare positivamente di questo progetto.